Un operaio di 48 anni è finito nei guai a Seregno per aver smaltito dei solventi nelle caditoie dell’acqua piovana. Tutto è iniziato quando alcuni residenti di via San Pietro hanno segnalato un forte odore proveniente dalle caditoie, preoccupati per la salute e l’ambiente circostante. La Centrale operativa della Polizia Locale è intervenuta sul posto e ha confermato la presenza di solventi nell’aria.

Dopo una breve indagine, gli agenti hanno scoperto che i lavori di ristrutturazione di un esercizio commerciale nel complesso edilizio avevano portato alla verniciatura dei locali, con l’uso di solventi per la pulizia dei pennelli. L’operaio responsabile, un 46enne di nome M.C., ha ammesso di aver smaltito i residui nelle caditoie dell’acqua piovana, causando così un grave problema ambientale.

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno confermato la sua colpevolezza, e l’uomo è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti pericolosi. Questo episodio ci ricorda l’importanza di rispettare le normative ambientali e di smaltire correttamente i rifiuti per evitare danni alla salute e all’ecosistema. Speriamo che situazioni del genere non si verifichino più e che ognuno si assuma la propria responsabilità nel tutelare l’ambiente in cui viviamo.

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