Un grave atto vandalico è stato commesso ai danni del defibrillatore pubblico di Cascina Costa, a Samarate. Qualcuno ha aperto la teca protettiva e ha gettato a terra il dispositivo. Nonostante i tecnici abbiano constatato che il defibrillatore non si è rotto, era comunque a terra e inutilizzabile.

Al momento, le autorità stanno conducendo accertamenti per capire se si è trattato di un atto vandalico intenzionale o di un incidente. Tuttavia, se dovesse essere confermata la tesi del vandalismo, si tratterebbe di un gesto inqualificabile. Il defibrillatore è un dispositivo fondamentale per salvare vite umane in caso di emergenza cardiaca, e danneggiarlo in modo volontario mette a rischio la sicurezza e la salute di tutti coloro che potrebbero averne bisogno.

È importante che la comunità prenda coscienza dell’importanza di questi dispositivi e si impegni a proteggerli e mantenerli in buono stato. Atti vandalici come questo non solo danneggiano il patrimonio pubblico, ma mettono a rischio la vita di chi potrebbe aver bisogno di un pronto intervento in caso di arresto cardiaco.

Speriamo che le indagini possano fare chiarezza sull’accaduto e che chiunque sia responsabile venga punito secondo la legge. È fondamentale che situazioni del genere non si ripetano, affinché dispositivi vitali come i defibrillatori possano essere sempre disponibili e funzionanti per garantire la sicurezza di tutti.

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