Il pomeriggio di sabato a Mantova è stato segnato da un episodio di violenza inaccettabile, che ha visto coinvolto un giovane con disabilità vittima di un’aggressione da parte di un ultrà biancorosso. Il ragazzo, tifoso della Cremonese affetto da autismo, si trovava in città per assistere al derby di calcio tra il Mantova e la Cremonese allo Stadio Martelli.
Il gruppo di ragazzi, accompagnati dagli educatori, era lì per partecipare a una radiocronaca dell’incontro come parte di un progetto di inclusione. Purtroppo, poco prima della partita, sono stati fermati da un ultrà del Mantova che ha iniziato a comportarsi in modo aggressivo. Dopo aver gettato della birra addosso al ragazzo, ha continuato a colpirlo al volto con dei pugni, lasciandolo ferito e spaventato.
L’aggressore è fuggito prima dell’arrivo della Polizia, lasciando la vittima con escoriazioni al volto e gli occhiali rotti. Sconvolti e impauriti, i ragazzi e gli educatori hanno deciso di rinunciare alla partita e di tornare immediatamente a casa. Il presidente dell’associazione “Marcotti Osvaldo” di Cingia de’ Botti, Luca Rivaroli, ha espresso la propria solidarietà al giovane e ha sottolineato l’importanza del progetto di inclusione, nonostante l’episodio terribile che lo ha macchiato.
È fondamentale condannare con fermezza ogni forma di violenza e discriminazione, soprattutto nei confronti di persone vulnerabili come il giovane con disabilità aggredito. L’inclusione e il rispetto devono essere al centro di ogni iniziativa, sportiva o sociale, per garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti.