I carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona, con il supporto dei reparti territoriali competenti, hanno arrestato quattro individui ritenuti responsabili di numerosi furti di attrezzature agricole e cavi in rame nelle province di Savona, Cuneo, La Spezia e Varese. Il gruppo, composto da cittadini di origine romena residenti nelle province di Torino, Arezzo e Varese, era specializzato nel furto di macchinari agricoli e cavi di rame da depositi e terreni privati.
Questo non è l’unico caso di furti di utensili agricoli nella provincia di Varese, dove le forze dell’ordine hanno dovuto intervenire in situazioni simili. Si ricorda, ad esempio, il caso dei “nonni giardinieri” che agendo come detective amatoriali hanno contribuito a denunciare sospettati di furti di attrezzi da giardino. In un altro caso, risalente a più di 10 anni fa, le denunce dei residenti della Valcuvia hanno portato all’arresto di due persone accusate di furto e ricettazione.
È importante denunciare sempre questi casi per permettere alle forze dell’ordine di svolgere le indagini in modo efficace. Tuttavia, non sempre si arriva a una condanna, come nel caso dei due imputati di Rancio Valcuvia che sono stati assolti per prescrizione del reato. Questi episodi evidenziano l’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità per contrastare il fenomeno dei furti e garantire la sicurezza della comunità.