Il fenomeno della droga in Italia continua a essere un problema serio, nonostante la tradizione che vede prevalere sostanze come cocaina, eroina e cannabis. I dati dei sequestri mostrano un aumento del 16,6% nel 2023, con quasi 89 tonnellate di stupefacenti confiscate, in particolare hashish che ha registrato un aumento dell’82%. Le Forze dell’Ordine hanno condotto circa 20mila operazioni, con un aumento del 5,97% a livello nazionale e del 15% in Lombardia.

Nonostante i dati sui sequestri, il consumo di droga in Italia rimane alto, con 227 decessi legati alla droga lo scorso anno. La cannabis è la sostanza più consumata nel mondo, con 219 milioni di persone che la utilizzano, e in Italia sono state segnalate 27mila persone alle autorità giudiziarie per reati legati alla droga. Preoccupante è anche l’aumento del 10% dei minorenni coinvolti nel traffico di droga.

La relazione 2024 della Direzione centrale per i servizi antidroga ha evidenziato che la cocaina è la sostanza più consumata dopo la marijuana in Italia, e che la maggior parte del traffico di droga è gestito dalla criminalità organizzata, in particolare quella calabrese. Anche i cartelli messicani stanno cercando di espandersi in Europa, come dimostra il recente sequestro di un sommergibile artigianale pieno di droga in Spagna.

Nonostante l’escalation delle forme sintetiche di droga in Europa, in Italia i sequestri sono calati. La metamfetamina è la sostanza sintetica più consumata, ma sembra avere meno apprezzamenti nel nostro Paese. La lotta al traffico di droga rimane dunque un obiettivo prioritario per le autorità italiane, che continuano a combattere un fenomeno diffuso e pericoloso per la società.

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