Nell’Isola del Castello si è svolta una grande esercitazione della Protezione Civile, durante la quale si è simulato il cedimento degli argini del fiume Olona e l’inondazione della città di Legnano. Questa attività, che ha coinvolto numerosi volontari e associazioni di Protezione Civile, fa parte di un’operazione più ampia organizzata dalla Città Metropolitana di Milano.

I volontari hanno iniziato la giornata presto, incontrandosi al campo base di Pieve Emanuele e poi dirigendosi verso le diverse destinazioni per l’esercitazione. Una volta sul posto, hanno effettuato un sopralluogo dell’area e preparato i cantieri per intervenire. Questa fase preliminare è fondamentale per pianificare l’intervento, valutare le attrezzature necessarie e stabilire le tempistiche.

Secondo il presidente della Protezione Civile di Legnano, Giuliano Prandoni, queste esercitazioni sono cruciali per imparare a lavorare in team, a mettere in comune le risorse disponibili e a progettare interventi efficaci. Inoltre, permettono di individuare eventuali criticità e migliorare le procedure logistiche.

I volontari partecipano a esercitazioni di questo tipo una volta all’anno, ma si tengono comunque preparati durante tutto l’anno. A Legnano si sta pensando di organizzare ulteriori esercitazioni che coinvolgano anche la polizia locale e i vigili del fuoco, per affrontare scenari di emergenza specifici del territorio, come allagamenti e incidenti sull’autostrada o sul Sempione.

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