PAVIA – Nell’ottobre scorso la Polizia di Alessandria e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Alessandria hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di tre persone residenti in provincia di Pavia. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Alessandria, hanno portato alla luce episodi di estorsione, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

I due uomini coinvolti erano attivi in alcune discoteche della provincia e avevano intestato una società attiva nel settore del recupero e smaltimento di batterie e metalli, utilizzata per riciclare denaro proveniente da attività illegali. In totale sono state coinvolte sei persone, di cui tre sono state arrestate e due società con le relative aziende sono state sequestrate.

Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti documenti che sono attualmente al vaglio degli inquirenti. Le responsabilità degli indagati saranno definite con una sentenza irrevocabile di condanna.

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