La Provincia di Monza e della Brianza si è assunta la responsabilità di affrontare il problema della doppia frana che ha interrotto la ciclopedonale lungo l’alzaia del fiume a Cornate. Un primo passo è stato compiuto con una variazione di bilancio di circa 30mila euro per analizzare le cause del cedimento della collina.

I tecnici della Provincia hanno effettuato un sopralluogo nell’area e nei prossimi mesi inizieranno a studiare la zona insieme a un geologo, che condurrà analisi diagnostiche approfondite tramite perforazioni, carotaggi e rilievi. L’obiettivo è individuare le cause delle frane e definire le modalità di intervento per ripristinare l’alzaia e la ciclopedonale deviata dal corso del fiume.

Il presidente della Provincia MB, Luca Santambrogio, ha sottolineato l’importanza di comprendere le cause delle frane, valutare la stabilità delle sponde e stabilire i prossimi passi. Attualmente, la Provincia di Monza e della Brianza e la Provincia di Lecco stanno lavorando con la Regione Lombardia per l’utilizzo dei fondi regionali per il ripristino dell’area e della ciclopedonale.

Nel frattempo, la Provincia ha deciso di finanziare l’analisi delle cause delle frane per fornire dati fondamentali per le fasi successive. La ciclopedonale è una via molto frequentata per motivi turistici, attraversando zone di notevole bellezza paesaggistica e collegando due centrali idroelettriche.

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