La Polizia di Stato di Varese ha recentemente espulso dal territorio nazionale un cittadino cinese responsabile di aver commesso violenze e danneggiamenti al Terminal 1 dello scalo di Malpensa. L’uomo, già noto alle autorità per episodi di aggressioni precedenti, è stato fermato dalla Polizia di Frontiera di Malpensa mentre armato di coltello e in preda a turbe psichiche bloccava l’accesso ai servizi igienici vicino agli arrivi internazionali, causando panico tra i passeggeri.

Gli agenti sono intervenuti prontamente e hanno disarmato l’uomo, portandolo in sicurezza all’ospedale di Gallarate per una valutazione psichiatrica. Una volta dimesso, essendo irregolare sul territorio italiano, è stato rimpatriato nel suo paese d’origine grazie all’Ufficio Immigrazione della Questura di Varese.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di violenze e aggressioni all’aeroporto di Malpensa, con 8 arresti e 24 denunce dall’inizio dell’anno. Sono stati emessi anche numerosi ordini di allontanamento e divieti di accesso a specifiche aree urbane contro soggetti che hanno disturbato la regolare fruizione degli spazi aeroportuali.

La Polizia di Varese continua a vigilare sull’aeroporto di Malpensa per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale aeroportuale, adottando provvedimenti tempestivi e incisivi contro chiunque metta a rischio la tranquillità e l’ordine pubblico.

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