Il giudice di pace di Monza ha accolto il ricorso di un automobilista multato con gli autovelox arancioni a Brugherio, sostenendo che gli stessi non sono omologati nonostante siano autorizzati. Questa decisione non solo permetterà all’uomo di non pagare la sanzione, ma gli consentirà anche di ottenere il rimborso dei 43,50 euro versati per contestare il verbale. Questo verdetto potrebbe portare ad una serie di ricorsi da parte di altri automobilisti multati, costringendo il Comune a restituire somme consistenti.
Nel 2023, la Polizia locale ha elevato ben 2.418 multe tramite gli autovelox, più del doppio rispetto all’anno precedente. Le infrazioni non vengono rilevate contemporaneamente da tutte le colonnine, ma solo da una in cui gli agenti spostano l’apparecchiatura per misurare la velocità. Inoltre, l’assenza di una pattuglia nelle vicinanze durante l’operazione ha influenzato la decisione del giudice di pace.
Nonostante la sentenza, il sindaco Roberto Assi non sembra preoccupato e afferma che la questione riguarda tutti i comuni italiani. Tuttavia, il Partito Democratico attacca la sua linea, sostenendo che sarebbe auspicabile spegnere gli autovelox in attesa che la questione dell’omologazione venga chiarita per evitare possibili ripercussioni negative sul bilancio comunale.