Guido una Toyota Yaris Hybrid dal 2012, acquistata con il primo gruppo di acquisto di Ecoverso, l’associazione che aiuta chi vuole inquinare meno a risparmiare, allora chiamata GAI – Gruppo Acquisto Ibrido. Dopo aver fatto il tagliando dei 345.000 km, mi sono reso conto di non aver mai sostituito pastiglie e dischi dei freni. La domanda che sorge spontanea è: perché?
Uno dei segreti dietro questa longevità è la frenata rigenerativa, una delle caratteristiche che rende le auto ibride ed elettriche più efficienti rispetto a quelle a combustione. Nelle vecchie auto diesel o benzina, ogni volta che freniamo, sprechiamo energia cinetica che finisce nelle pastiglie e nei dischi dei freni, surriscaldandoli e consumandoli. Al contrario, sulle nuove auto ibride ed elettriche, possiamo sfruttare il motore elettrico in modo diverso. Non solo per muovere l’auto, ma anche per rallentarla.
Per chi, come noi boomer, ricorda la dinamo delle biciclette, il principio è molto simile. Quando pedalavamo al buio e collegavamo la dinamo alla ruota anteriore, parte dell’energia cinetica veniva “rubata” per alimentare la luce, rendendo la pedalata più faticosa. Allo stesso modo, nelle auto ibride ed elettriche, l’energia cinetica delle frenate e delle inerzie, anziché disperdersi in calore, viene immagazzinata nelle batterie e riutilizzata quando acceleriamo.
Questo principio non si applica solo agli stop, ma ogni volta che alziamo il piede dall’acceleratore: che sia per una rotonda, una discesa o per rispettare un limite di velocità. Ecco perché il nostro territorio, la provincia di Varese, con le sue colline, strade provinciali e rondò, è perfetto per una guida ibrida o elettrica efficiente. Qui risparmiamo non solo carburante ed energia, ma anche pastiglie e dischi dei freni.
La mia esperienza è solo un esempio. E tu, quale auto guidi? Quanti chilometri hai percorso prima di dover sostituire i freni?