La Polizia di Stato ha compiuto un importante sequestro di beni del valore di circa un milione di euro a Luca Lucci, capo degli ultrà del Milan già arrestato nel maggio 2018 per spaccio di droga. Tra i beni sequestrati ci sono un complesso immobiliare di due piani con autorimessa e il bar “Al Clan 1899” di Sesto San Giovanni, noto ritrovo degli ultras del Milan.
Le polemiche sono state scatenate lo scorso dicembre, quando sono emerse delle foto che ritraevano Lucci e il ministro dell’Interno Matteo Salvini mentre si stringevano la mano. Il ministro ha dichiarato di non sapere dei precedenti penali di Lucci al momento dello scatto, sottolineando che non chiede ai cittadini che incontra il loro certificato penale. Tuttavia, il Pd milanese ha ripreso l’episodio alla luce del sequestro dei beni di Lucci e della giornata internazionale contro la droga, criticando Salvini per le sue amicizie con persone coinvolte in attività illegali. Il segretario cittadino Silvia Roggiani ha dichiarato che ci si aspetta meno spot e più azioni concrete dal ministro degli Interni, e meno foto imbarazzanti con delinquenti e più impegno nella lotta all’illegalità.