Il recente convegno dell’Ats Brianza ha evidenziato dati allarmanti riguardanti l’uso di sostanze stupefacenti tra gli adolescenti della provincia di Monza e Brianza. Secondo le statistiche, l’età di primo contatto con cannabinoidi e cocaina si è drasticamente abbassata fino ai 13 anni, segnalando un aumento preoccupante dei casi di dipendenza giovanile.

Questo fenomeno richiede un’attenzione immediata da parte delle istituzioni e della società nel suo complesso. È fondamentale intervenire tempestivamente per prevenire ulteriori situazioni di rischio e proteggere la salute e il benessere dei giovani.

L’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani rappresenta una vera e propria emergenza che non può essere sottovalutata. È necessario promuovere azioni di sensibilizzazione e prevenzione, coinvolgendo attivamente le famiglie, le scuole e le istituzioni locali.

Solo attraverso un impegno comune e coordinato sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. È responsabilità di tutti proteggere i nostri giovani e offrire loro le opportunità e le risorse necessarie per crescere sani e sereni.

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