Cornate d’Adda: la Provincia di Monza e Brianza interviene per il ripristino della ciclo-pedonale

La Provincia di Monza e Brianza ha deciso di intervenire direttamente per affrontare le conseguenze della doppia frana che ha compromesso un tratto della ciclo-pedonale sull’alzaia di Cornate d’Adda lo scorso maggio. Per avviare le analisi preliminari e pianificare il ripristino, l’ente ha stanziato circa 30.000 euro attraverso una variazione di bilancio.

I tecnici della Provincia di Monza e Brianza hanno effettuato un sopralluogo nell’area interessata, avviando il lavoro che nelle prossime settimane vedrà anche il coinvolgimento di un geologo. L’obiettivo è indagare a fondo le cause del cedimento attraverso rilievi tecnici, perforazioni e carotaggi per determinare la composizione dei suoli e la geometria della frana.

“La zona è caratterizzata da sponde ripide e vulnerabili alle infiltrazioni, il che rende essenziali analisi approfondite per valutare la stabilità dell’area,” ha dichiarato Luca Santambrogio, Presidente della Provincia di Monza e Brianza.

La ciclo-pedonale sull’alzaia di Cornate d’Adda rappresenta un’importante arteria della rete ciclistica locale, molto frequentata da ciclisti e pedoni per ragioni turistiche e sportive. L’area, collegata alle centrali idroelettriche Bertini ed Esterle, ha subito disagi a seguito della chiusura della ciclo-pedonale.

La Provincia di Monza e Brianza sta collaborando con la Provincia di Lecco e Regione Lombardia per ottenere i fondi necessari al recupero, puntando sugli oneri concessori delle grandi derivazioni idroelettriche. Nel frattempo, la Provincia MB ha scelto di finanziare autonomamente le prime analisi per accelerare i tempi.

“I risultati delle analisi saranno determinanti per stabilire il costo e le modalità degli interventi. Nel frattempo, la ciclo-pedonale rimane chiusa con un percorso alternativo funzionale ma che non può sopperire al valore paesaggistico e strategico dell’alzaia originaria,” ha aggiunto Santambrogio.

Un aggiornamento sulle indagini e sui futuri lavori di ripristino è atteso nei prossimi mesi.

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