La notte di Capodanno del 2023 a Meda, in Brianza, si è verificata una brutale aggressione di gruppo ai danni di un pakistano. Due minorenni accusati per questo grave episodio hanno visto respingere la loro richiesta di messa alla prova, venendo rinviati per ulteriori osservazioni. Un ventenne di Cabiate ha accettato una pena di 4 anni e 11 mesi di reclusione, mentre il pakistano aggredito si è costituito parte civile con l’avvocato Francesco Ferreri. Dopo l’aggressione, sono stati arrestati anche il fratello maggiorenne dei minorenni e altri due ragazzi di 16 e 17 anni, residenti a Seregno. La Procura per i minori di Milano ha chiesto il giudizio immediato per loro, ma sono stati fissati processi con rito abbreviato. La messa alla prova ai lavori di pubblica utilità è stata presentata dagli imputati, ma il giudice ha rinviato la decisione per ulteriori accertamenti. L’avvocato della parte civile ha sottolineato l’assenza di scuse da parte degli aggressori.

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