Tragedia sul lavoro nel comasco, dove un operaio albanese di 41 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato contro il soffitto dell’azienda in cui stava lavorando ad Erba. Il drammatico incidente è avvenuto durante i lavori di rimozione delle tettoie in amianto, condotti da un’impresa di Seregno nell’area industriale dismessa dell’ex Gasfire.

Secondo quanto emerso finora, il carrello elevatore su cui si trovava l’uomo si sarebbe improvvisamente sollevato, causando l’incidente fatale. Le indagini della Procura di Como sono in corso per accertare le dinamiche dell’accaduto e eventuali responsabilità per omicidio colposo.

Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, le condizioni dell’operaio erano apparse subito gravissime e, nonostante i tentativi disperati di salvarlo, i medici non sono riusciti a salvargli la vita. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto familiari, amici e colleghi.

Si tratta di un grave incidente che mette in luce ancora una volta i rischi a cui sono esposti i lavoratori sul cantiere e l’importanza di rispettare le norme di sicurezza e prevenire situazioni pericolose. La comunità locale è scossa da questo lutto e si spera che da questa tragedia possano scaturire le necessarie lezioni per evitare che simili eventi si ripetano in futuro.

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