Sei ragazzi sono stati brutalmente aggrediti e rapinati da cinque coetanei lo scorso aprile a Monza. Dopo mesi di indagini, uno dei presunti autori, un ventenne residente in città, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari. La violenza è avvenuta in pieno centro storico, quando il gruppo di aggressori ha circondato le vittime per rubare loro il telefono cellulare e il portafogli, colpendoli con pugni e calci. Alcuni amici intervenuti in difesa sono stati anch’essi aggrediti, con uno di loro che ha riportato persino la scheggiatura di un dente. Le indagini hanno permesso di identificare gli autori e ricostruire l’intera dinamica dell’aggressione, scaturita da motivi futili e alimentata dalla violenza di gruppo. Oltre al ventenne arrestato, sono stati individuati altri due 17enni coinvolti nell’aggressione, di cui uno con precedenti per rapina e minacce e una ragazza che ha preso parte alle violenze. Entrambi sono stati denunciati alla Procura dei Minorenni di Milano. La polizia ha lavorato duramente per portare alla luce i fatti e assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto violento.

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