Monza, 26 novembre 2024 – Una giovane donna ha finalmente trovato il coraggio di denunciare gli abusi sessuali subiti per anni dallo zio, un ex agente di polizia penitenziaria ora in pensione. Dopo aver sentito la madre discutere delle attenzioni morbose dell’uomo per le ragazzine, la ragazza ha deciso di confidarsi e presentare denuncia. Il gip del Tribunale di Monza ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per violenza sessuale nei confronti del 65enne.
Gli abusi risalgono fino al 2020 e sarebbero iniziati quando la ragazza era ancora una preadolescente. Palpeggiamenti e strusciamenti che hanno causato danni psicologici e fisici alla vittima. Dopo aver intrapreso un percorso psicologico e aver consultato un centro antiviolenza, la ragazza ha deciso di denunciare il suo aguzzino. Il fascicolo penale è arrivato sul tavolo del pm Alessio Rinaldi, che ha chiesto la custodia cautelare in carcere per l’ex agente penitenziario.
Durante l’interrogatorio di garanzia, l’indagato si è dichiarato innocente, rifiutandosi di rispondere alle domande del giudice. La giovane vittima ha finalmente trovato il coraggio di denunciare gli abusi subiti per anni, dimostrando grande forza e determinazione nel cercare giustizia.