Saronno – Sabato 30 novembre alle 20.45, sul palco del Teatro Giuditta Pasta arriva uno spettacolo tutto natalizio. Musica e narrazione si uniscono per trasportarci indietro nel tempo e farci rivivere la mattina dell’antivigilia.
La storia inizia il 23 dicembre 1952, quando Americo Rigazzi si presenta alla caserma dei Carabinieri di Bellano per denunciare il furto di tre capponi, una merce particolarmente preziosa in vista del Santo Natale. Questo è il punto di partenza del racconto di Andrea Vitali, adattato da Francesco Pellicini, che cura anche la regia dello spettacolo.
Il protagonista è proprio Americo Rigazzi, interpretato da Francesco Pellicini e Andrea Vitali, affiancati da due musicisti, Massimiliano Peroni alla chitarra classica e Fazio Armellini alla fisarmonica. Rigazzi non ha tempo da perdere, mancano poche ore al Natale e i suoi capponi sono spariti. È convinto di sapere chi sia il ladro e dove possa trovarli, ma ha bisogno dell’aiuto dei Carabinieri per recuperarli in tempo per il pranzo di Natale. Tuttavia, le cose non vanno come previsto e il protagonista si troverà a dover affrontare situazioni inaspettate.
Con la sua abilità nel creare storie e personaggi indimenticabili, Andrea Vitali regala al pubblico un racconto natalizio ricco di ironia e buoni sentimenti. La saggezza e l’astuzia spesso sono più efficaci della rigida applicazione della legge, e un buon inganno può portare a risultati sorprendenti. Perché il Natale non ha lo stesso significato per tutti e spesso riserva sorprese inaspettate.
Foto di Carlo Borlenghi.
Natale a Saronno: il furto dei capponi
