Il futuro dell’ex fabbrica Ratti a Luino è di nuovo al centro del dibattito politico locale. Il consigliere comunale Andrea Pellicini ha presentato una nuova interrogazione al sindaco per sollecitare una decisione sull’abbattimento degli edifici presenti nell’area. Nonostante le segnalazioni e l’intervento dei vigili del fuoco, nessuna soluzione definitiva è stata ancora adottata.

L’area, un tempo cuore pulsante dell’industria locale, è oggi abbandonata e pericolosa. La demolizione degli edifici inutilizzati non solo eliminerebbe un pericolo evidente, ma valorizzerebbe anche il paesaggio, liberando la vista del lago lungo il viale Dante e la via Fornara. Pellicini sottolinea l’importanza di agire con determinazione per restituire decoro a una zona centrale della città e garantire la sicurezza pubblica.

Nonostante le promesse di riqualificazione, l’area dell’ex fabbrica Ratti è rimasta in uno stato di abbandono. Pellicini chiede una risposta scritta da parte del sindaco, sperando che possa rappresentare un punto di svolta nella gestione dell’area. Nel frattempo, i residenti e i passanti continuano a convivere con le transenne e le protezioni temporanee, in attesa che le azioni seguano finalmente le parole.

L’assessore all’Edilizia Privata, Francesca Porfiri, e il sindaco Enrico Bianchi hanno risposto all’interrogazione, spiegando che la proprietà non può abbattere gli edifici senza presentare prima un progetto approvato dalla Sovrintendenza. Al momento, la Sovrintendenza è in attesa di ricevere un progetto che rispetti le prescrizioni richieste. La situazione resta quindi in sospeso, mentre la città attende con ansia una soluzione definitiva per riqualificare l’area dell’ex fabbrica Ratti.

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