L’aumento delle aggressioni nelle strutture sanitarie preoccupa sempre di più. L’ultimo episodio si è verificato solo pochi giorni fa, quando un giovane 25enne, trasportato in ospedale a causa di ferite riportate in un incidente stradale, ha attaccato un’infermiera provocandole degli eritemi.

L’aggressione è avvenuta nel pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. Il giovane, giunto in ospedale dopo l’incidente stradale, è stato colto da un improvviso stato di agitazione. Mentre l’infermiera cercava di medicarlo, il ragazzo si è scagliato contro di lei, afferrandola e provocandole delle lesioni.

I colleghi della vittima sono intervenuti immediatamente, insieme alla guardia giurata presente in ospedale. Anche gli agenti della squadra mobile della questura sono stati chiamati sul posto. Tutto questo è accaduto poco dopo lo sciopero del personale sanitario, che chiedeva maggiore sicurezza nelle strutture sanitarie.

Il giovane è stato denunciato per lesioni, ma non è stato possibile procedere con un arresto a causa della mancanza di elementi. Le norme introdotte da ottobre prevedono l’arresto in caso di aggressione, ma in questo caso non è stato possibile applicarle.

È fondamentale garantire la sicurezza del personale sanitario e degli utenti all’interno delle strutture sanitarie, per evitare episodi di violenza come questo. Speriamo che episodi del genere possano essere evitati in futuro, e che si possano trovare soluzioni per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.

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