La Squadra Mobile ha eseguito ieri l’ordinanza del Gip del Tribunale di Savona, che ha disposto la misura cautelare in carcere per 5 persone coinvolte in attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, frutto di un’indagine durata quasi un anno, ha smantellato una rete di spaccio attiva ad Albenga e gestita da stranieri, principalmente di origine nordafricana.
Durante le indagini sono stati sequestrati complessivamente circa 32 chili di hashish e un chilo di cocaina, e sono stati eseguiti 4 arresti in flagranza di reato. Ulteriori perquisizioni hanno portato al sequestro di ulteriori sostanze stupefacenti, materiale per il confezionamento, telefoni cellulari e contanti, in diverse città tra cui Savona, Bologna e Varese.
Un altro arresto è stato effettuato per detenzione a fini di spaccio, con il sequestro di cocaina, hashish, un bilancino di precisione e documentazione contabile relativa all’attività illecita. Inoltre, sono state denunciate altre 5 persone coinvolte.
Durante le indagini è emerso che uno dei detenuti avrebbe continuato a gestire l’attività criminale dall’interno del carcere, dando indicazioni ai complici tramite cellulari introdotti illegalmente. Sono stati quindi effettuati controlli all’interno dell’istituto penitenziario.
Il Questore ha sottolineato l’importanza della sicurezza dei cittadini e l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare situazioni di criticità per la sicurezza. Questa operazione, condotta in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria locale, ha permesso di colpire una rete criminale attiva nello spaccio di droga, individuando i responsabili e rimuovendoli dalle strade.