Il carcere minorile Beccaria di Milano è stato al centro di una vicenda di fuga da parte di due giovani detenuti. I due fratelli, di 16 e 17 anni, sono riusciti a evadere domenica 8 settembre, scatenando una vera e propria rivolta all’interno della struttura.
Dopo alcuni giorni di ricerche, la Polizia penitenziaria è riuscita a catturare uno dei due fuggitivi alla stazione degli autobus di Lampugnano. Per quanto riguarda il secondo fratello, al momento non sono stati forniti dettagli sulla sua posizione.
Entrambi i giovani detenuti, nati a Como da genitori marocchini, sembrano essere stati coinvolti nella rivolta che ha preceduto la loro fuga, causando incendi nelle celle e danni gravi alla struttura. In particolare, il più giovane dei due era già riuscito a fuggire dal Beccaria il 14 giugno, ma era stato rintracciato poco dopo dai carabinieri alla stazione di Garbagnate Milanese.
Questa vicenda mette in luce la complessità e le sfide che un istituto penitenziario minorile come il Beccaria deve affrontare nella gestione di detenuti così giovani e problematici. Speriamo che le autorità competenti possano garantire la sicurezza e il benessere di tutti i detenuti e del personale che lavora all’interno della struttura.