Un duro colpo allo spaccio nei boschi di Saronno e Caronno Pertusella
Le autorità hanno dato un duro colpo al fenomeno dello spaccio di droga che si stava diffondendo nei boschi intorno ai comuni di Saronno e Caronno Pertusella. Dopo un’operazione che ha coinvolto il nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Saronno, sono stati sequestrati quasi 20 mila euro in contanti e diverse armi. Le attività investigative sono partite dal tentato omicidio di un ragazzo di 17 anni, tunisino e irregolare sul territorio nazionale, che è stato accoltellato in un’area boschiva. Le indagini hanno portato alla luce un’organizzazione criminale che gestiva una delle piazze di spaccio più redditizie della zona.
Durante le indagini è emersa la fiorente attività di spaccio gestita da nordafricani, con un comportamento violento e aggressivo. Gli spacciatori minacciavano i cittadini che si avvicinavano alle zone di spaccio, anche con armi come machete e coltelli. La piazza di spaccio era attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette, ed era frequentata da centinaia di acquirenti. Gli spacciatori potevano contare su una rete di sentinelle e il guadagno giornaliero si aggirava intorno ai 5000 euro.
Dopo diversi giorni di indagini e pedinamenti, i Carabinieri sono riusciti ad arrestare quattro persone coinvolte nell’organizzazione criminale. Altri tre sono attualmente ricercati. Durante gli arresti sono state sequestrate diverse armi e ingenti somme di denaro in contanti. Gli spacciatori utilizzavano anche abitazioni e aree boschive come nascondigli per la droga e le armi.
La situazione trovata all’interno dell’area boschiva era di degrado, con rifiuti di ogni genere e materassi utilizzati dai consumatori di droga. Durante le perquisizioni sono stati trovati anche telefoni cellulari, bilancini di precisione e una grossa quantità di denaro in contanti. Gli arrestati sono stati tradotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.