Un’operazione dei carabinieri ha portato al sequestro di materiale e alla sventolata di un’attività di spaccio di droga nelle zone boschive del Saronnese. Un gruppo di tunisini gestiva un business che fruttava oltre 5.000 euro al giorno, ma la banda è stata smantellata grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

L’indagine è partita dall’accoltellamento di un giovane nordafricano, che ha portato alla scoperta di dettagli sulla rete di spaccio. I leader del gruppo non erano presenti sul luogo, ma coordinavano le operazioni da casa, ricevendo le chiamate dei clienti e mettendoli in contatto con i trafficanti sul campo.

Nell’operazione sono state arrestate tre persone, mentre altre tre sono ancora latitanti. Durante le perquisizioni sono stati trovati ingenti quantitativi di denaro contante, armi e telefoni cellulari utilizzati per la gestione dell’attività criminale. Nonostante i tentativi di nascondere il denaro, i carabinieri sono riusciti a sequestrare tutto il materiale compromettente.

Gli arrestati sono stati condotti in carcere a Busto Arsizio, mentre le indagini proseguono per individuare e fermare gli altri membri della banda. Grazie all’operazione delle forze dell’ordine, è stato messo fine a un’organizzazione criminale che metteva a rischio la sicurezza e la tranquillità della zona.

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