Il cimitero di Velate è stato teatro di un raid vandalico perpetrato dai movimenti “No Vax” nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Le scritte, realizzate con bombolette spray rosse, sono apparse sui muri d’ingresso del camposanto e recano messaggi contro i vaccini, definendo il vaccino come causa di morte anziché di protezione. Un gesto vergognoso e irrespettoso nei confronti di un luogo sacro come il cimitero.
Le autorità locali, allertate dalle segnalazioni dei cittadini indignati, si sono prontamente recate sul posto per effettuare i necessari rilievi. Purtroppo, non è la prima volta che si verificano episodi del genere in Brianza, dove i movimenti “No Vax” continuano a prendere di mira luoghi simbolici per diffondere il loro messaggio.
L’atto vandalico al cimitero di Velate è stato duramente condannato dalla comunità locale, che ha espresso la propria solidarietà alle famiglie dei defunti e ha ribadito l’importanza di rispettare i luoghi di sepoltura. La Polizia locale sta indagando per identificare i responsabili di questo gesto ignobile e garantire che vengano presi provvedimenti adeguati.
In un momento in cui la solidarietà e il rispetto reciproco sono più che mai necessari, è importante condannare con fermezza atti di vandalismo come questo e promuovere un dialogo costruttivo basato su informazioni scientifiche e rispetto per la vita umana. Solo così possiamo superare le divisioni e costruire una società più inclusiva e consapevole.