Tre cittadini dell’Europa dell’Est sono stati arrestati ieri mattina in Svizzera, accusati di aver commesso una serie di furti nella regione dei Grigioni. L’operazione congiunta tra le forze dell’ordine italiane e svizzere è stata coordinata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano, in seguito a un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità elvetiche.
I tre uomini, di età compresa tra i 34 e i 38 anni, sono stati fermati a Bianzone mentre cercavano di fuggire verso Sondrio a bordo di un’auto con targhe straniere. Durante la perquisizione del veicolo, sono stati trovati circa 10.000 euro in contanti, nascosti nei sedili anteriori, insieme a oggetti rubati da quattro esercizi commerciali della zona di Brusio.
Gli esercizi depredati includevano tre bar e una casa vinicola, e tra gli oggetti sequestrati c’erano anche gli abiti utilizzati durante i furti. Uno degli arrestati era già ricercato in Germania e Francia per furto e rapina.
L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra i Carabinieri italiani e la Polizia Cantonale dei Grigioni, che lavorano insieme da anni per contrastare i reati contro il patrimonio, il traffico di stupefacenti e l’immigrazione clandestina.