I viaggi di volontariato in paesi in via di sviluppo sono spesso un’esperienza intensa e ricca di emozioni. È il caso di Irene Tintori, volontaria seregnese che ha trascorso del tempo in Etiopia per collaborare con l’associazione Mam Beyond Borders. Durante il suo terzo viaggio nell’anno solare, Irene ha avuto modo di vivere momenti intensi e toccanti.
Uno dei momenti più significativi è stato sicuramente la premiazione dei bambini partecipanti ad un concorso di pittura. Grazie alla generosità di Alessandra Trabattoni e Filippo Fumagalli del gruppo sportivo Avis, sono state messe a disposizione coppe e medaglie per premiare i giovani artisti. Questo gesto di riconoscimento ha reso speciale e indimenticabile l’evento per tutti i partecipanti.
Durante il suo soggiorno in Etiopia, Irene ha affrontato diverse sfide, tra cui l’assenza di acqua che ha rischiato di bloccare i lavori in una scuola. Grazie alla sua determinazione e alla sua presenza sul campo, è riuscita a superare gli ostacoli e a garantire il buon esito dei progetti in corso. In particolare, la costruzione di un pozzo d’acqua è stata fondamentale per garantire l’approvvigionamento idrico necessario alla comunità locale.
Oltre alla costruzione di infrastrutture scolastiche e idriche, Irene ha anche distribuito beni di prima necessità alle famiglie del villaggio di Thapo, contribuendo a migliorare le condizioni di vita di chi si trova in situazioni di estrema povertà. Nonostante le difficoltà e le sfide incontrate lungo il cammino, Irene non ha mai perso la speranza e la determinazione di portare avanti i progetti di solidarietà in Etiopia.
Il suo impegno e la sua dedizione sono un esempio di altruismo e generosità che ispirano tutti coloro che hanno a cuore il benessere delle comunità più bisognose. Grazie all’aiuto di volontari come Irene, è possibile fare la differenza e contribuire a migliorare le condizioni di vita di chi si trova in situazioni di svantaggio. La solidarietà e la collaborazione sono le chiavi per costruire un mondo migliore per tutti.