Un padre è stato assolto dalle accuse di maltrattamenti nei confronti della propria figlia minore, dopo aver manifestato astio verso l’ex compagna in modo violento. Il processo si è concluso con la sentenza di assoluzione, ma la lotta tra i genitori perdura da anni, coinvolgendo anche il tribunale per i minori di Brescia.
L’avvocato dell’imputato ha dichiarato che nonostante la sentenza di assoluzione, il padre non ha ottenuto giustizia, in quanto la figlia gli è stata sottratta dalla madre. La bambina vive con la madre, ma è ancora affidata ai servizi sociali a causa della conflittualità tra i genitori.
Secondo il curatore speciale, la bambina sarebbe stata manipolata dalla madre e sarebbe molto suggestionabile. Le relazioni dei servizi sociali avrebbero dimostrato che il padre non è mai stato un mostro, come la madre lo dipingeva.
Nel 2014 la ex compagna aveva presentato un esposto in Questura contro l’uomo, che aveva ricevuto un ammonimento. Tuttavia, le registrazioni delle conversazioni tra i due avrebbero dimostrato che le accuse della donna non erano vere.
La storia di questo padre dimostra quanto possano essere complesse e dolorose le situazioni di conflitto familiare, con conseguenze pesanti per i minori coinvolti. Speriamo che la bambina possa trovare serenità e che la giustizia possa fare il suo corso in modo equo e rispettoso per tutti i soggetti coinvolti.