La bonifica della zona di Seveso è un argomento di grande importanza per le liste civiche e i gruppi ambientalisti locali, che hanno recentemente organizzato un incontro per discutere i dettagli dei lavori che saranno effettuati su otto lotti contaminati da diossina. Durante l’incontro sono emerse numerose criticità legate agli aspetti ambientali e alla salute dei cittadini, che vivono in quelle aree. In particolare, è emersa la necessità di maggiori verifiche e garanzie sulle analisi chimiche da parte dell’Arpa, che però ha risposto negativamente alla richiesta, affermando che la sua presenza non è prevista dalla normativa vigente.
Inoltre, è stato fatto il punto sulle compensazioni ambientali previste per i comuni interessati dalla realizzazione dell’Autostrada Pedemontana, con alcune differenze nelle richieste e nei coordinamenti tra i sindaci. Un altro argomento affrontato durante l’incontro è stato lo sbancamento e il disboscamento di due ettari del Bosco delle Querce, simbolo di riparazione del danno ambientale causato dal disastro del 1976. Questa operazione ha sollevato molte preoccupazioni, soprattutto per la mancanza di chiarezza sulla quantità di alberi che verranno abbattuti e sull’utilizzo dei fondi monetari accordati ai comuni di Meda e Seveso.
In conclusione, la situazione rimane incerta e i cittadini sono preoccupati per il futuro del territorio e della salute pubblica. Sono necessari maggiori controlli e garanzie per assicurare una bonifica adeguata e rispettosa dell’ambiente e delle persone che vi abitano.