Le suore dell’istituto scolastico “Maria Ausiliatrice” di Varese hanno recentemente vissuto un momento di tensione a causa di un tentativo di truffa architettato da un gruppo di individui senza scrupoli. Tutto è iniziato con una chiamata telefonica da parte di uno straniero che, fingendosi devoto e grato per una grazia ricevuta, ha proposto di donare dei gioielli alle suore in segno di ringraziamento al Signore. Tuttavia, dietro questa apparente generosità si nascondeva un piano ben orchestrato per ingannare le religiose e ottenere il loro denaro.
Dopo il rifiuto delle suore di accettare i gioielli come regalo, lo straniero ha proposto di fondere gli oggetti preziosi in oro per ricoprire alcuni oggetti sacri dell’istituto. Inizialmente le suore hanno acconsentito, ma quando l’uomo ha chiesto di preparare ulteriori dieci oggetti, le suore hanno capito di essere state ingannate e hanno deciso di contattare la polizia. Grazie all’intervento tempestivo degli agenti, i truffatori sono stati fermati mentre tentavano di consegnare gli oggetti alterati e danneggiati.
Le indagini hanno confermato le intenzioni fraudolente del gruppo e i tre responsabili sono stati denunciati per tentata truffa. Il questore di Varese ha emesso un foglio di via obbligatorio per vietare loro di tornare nel Comune per un periodo di tre anni per il primo soggetto e due anni per gli altri due. Grazie alla prontezza d’animo delle suore e all’intervento della polizia, la truffa è stata sventata e gli artefici sono stati portati alla giustizia.