Tre imbroglioni sono stati scoperti nel tentativo di truffare diversi supermercati nei comuni di Castelleone, Pizzighettone, Casalpusterlengo, Pandino e Carpaneto Piacentino. Volevano acquistare grandi quantitativi di liquore spendendo poco, utilizzando un codice a barre contraffatto per pagare meno del dovuto. Tuttavia, la loro ingordigia li ha traditi quando hanno cercato di distrarre la cassiera e rubare parte della merce senza pagare. Le telecamere di sicurezza hanno registrato la targa del furgone che i tre ladri hanno usato per fuggire, permettendo ai carabinieri di identificarli e denunciarli per truffa.

Un altro ingegnoso raggiro è stato messo in atto da un diciottenne di Taranto, che si è fatto accreditare due stipendi sostituendosi al reale destinatario attraverso una mail fasulla. Tuttavia, il giovane è stato scoperto quando il vero dipendente ha richiesto spiegazioni sulle sue paghe e ha confermato di non aver inviato nessuna mail né cambiato il proprio Iban. Grazie alle indagini dei carabinieri, il truffatore è stato denunciato per le sue azioni fraudolente.

Questi due casi dimostrano come la truffa sia un reato che può essere scoperto grazie alle moderne tecnologie di sicurezza e all’attività investigativa delle forze dell’ordine. Speriamo che questi episodi servano da monito per coloro che pensano di agire in modo illecito, ricordando che alla fine la legge è sempre in grado di far prevalere la giustizia.

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