Tentata truffa ai danni dell’Istituto scolastico “Maria Ausiliatrice”: la polizia ha denunciato tre persone, due uomini e una donna, per il reato di tentata truffa in concorso. Grazie alla prontezza delle suore e all’intervento tempestivo della Squadra Mobile di Varese, è stato possibile recuperare gli oggetti sacri e allontanare i responsabili.
I fatti risalgono a pochi giorni fa, quando un uomo straniero ha contattato l’istituto telefonicamente, fingendosi riconoscente per una presunta guarigione della sorella attribuita alle preghiere delle suore. Ha proposto di donare gioielli in oro ereditati, ma di fronte al rifiuto delle suore di accettarli, ha suggerito di indorare alcuni oggetti sacri.
Con abilità e raggiri, l’uomo è riuscito a farsi consegnare alcuni oggetti sacri, ma l’insistenza e la richiesta di ulteriori dieci oggetti hanno insospettito le suore che hanno contattato la polizia. Gli agenti hanno organizzato un intervento mirato e hanno fermato i responsabili durante l’ultimo incontro.
Le indagini hanno confermato la falsità delle dichiarazioni del trio e la natura fraudolenta delle azioni. Gli oggetti sacri, verificati da un gioielliere, sono risultati privi di dorature e compromessi.
I tre responsabili sono stati denunciati per tentata truffa e il questore di Varese ha emesso un foglio di via obbligatorio nei loro confronti. Inoltre, è stato annunciato che domenica 8 dicembre si terrà una messa di riparazione al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, dopo il furto delle corone della statua della Beata Vergine dei Miracoli e di alcuni calici.