Tre truffatori tentano di ingannare le suore della Maria Ausiliatrice con una finta donazione, ma vengono scoperti dalla polizia. I responsabili sono stati denunciati e colpiti da Daspo, vietando loro di tornare a Varese per alcuni anni.
L’episodio risale a qualche giorno fa, quando un uomo straniero ha contattato l’Istituto con una falsa identità, ringraziando le suore per la presunta guarigione di sua sorella e offrendo di donare gioielli in oro ereditati. Dopo il rifiuto delle suore, l’uomo ha proposto di fondere i gioielli per realizzare oggetti sacri. Con l’inganno, è riuscito a convincere le suore a consegnargli alcuni oggetti. Sospettando della situazione, le suore hanno avvertito la polizia, che ha organizzato un’operazione di controllo.
Durante il nuovo incontro, l’uomo si è presentato con altri due complici, dichiarandoli suoi genitori. Dopo aver restituito gli oggetti danneggiati, i truffatori sono stati fermati dalla polizia. Le indagini hanno confermato l’intenzione di truffare l’Istituto scolastico. Gli oggetti, esaminati da un gioielliere, erano privi di doratura e danneggiati.
I tre responsabili sono stati denunciati e colpiti da Daspo, vietando loro di tornare a Varese per alcuni anni.

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