La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Varese continua con le attività di contrasto all’indebita percezione del reddito di cittadinanza, individuando diversi casi di illecita percezione da parte di soggetti residenti nel varesino e nei comuni limitrofi. Sono stati denunciati 12 “giocatori incoerenti” che hanno perso il reddito di cittadinanza per 147mila euro, percepito indebitamente, e altri 7 soggetti che hanno incassato 183mila euro senza diritto.

Le indagini hanno permesso di denunciare alla magistratura 12 soggetti che hanno omesso o fornito informazioni false all’INPS riguardo alla propria situazione patrimoniale e reddituale, incluso l’avvio di attività lavorative in Svizzera. In un caso, un imprenditore ha omesso di dichiarare redditi per mantenere l’erogazione della misura.

Anche alcuni titolari del reddito di cittadinanza sono risultati essere giocatori online, utilizzando conti di gioco per scommesse sportive e partite di poker. La Guardia di Finanza ha agito in base alla sentenza della Corte Costituzionale del 2024, che stabilisce che le vincite da gioco devono essere considerate per l’accesso alla misura.

Complessivamente, sono state denunciate 29 persone per un importo totale di 330.000 euro indebitamente percepiti. I responsabili sono stati segnalati all’INPS per il recupero delle somme. L’attività testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare le frodi nel settore previdenziale e assistenziale, garantendo il sostegno alle fasce più deboli della popolazione.

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