Un antico luogo sacro per i druidi celtici è stato recentemente valorizzato nella Val Sedornia, nel territorio di Gandellino. Si tratta dello Spiaz de Martisöla, un masso altare che è diventato un punto di interesse per visitatori ed escursionisti grazie a un nuovo pannello informativo. Questo enorme blocco di roccia, situato lungo il sentiero numero 309 che porta in Valle Sedornia, è stato descritto nel pannello come un parallelepipedo di verrucano rosso-violaceo con incisioni e canalicoli che indicano la presenza di antichi riti sacri.

Secondo gli studi condotti nella zona, si ritiene che il masso altare sia stato utilizzato per cerimonie religiose tra il terzo e il primo millennio prima di Cristo. Tuttavia, la sacralità di questo luogo non si limita alla preistoria: il nome “Sedornia” deriva da “Saturnia”, un riferimento al dio romano Saturno, simbolo della natura e dell’abbondanza.

La realizzazione del pannello informativo è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Gandellino, il Gruppo Alpini locale e alcune aziende del territorio. Oltre alla descrizione del masso altare, il pannello fornisce informazioni sulle escursioni disponibili nella zona e sulle principali specie arboree presenti nella Val Sedornia.

Grazie a questa iniziativa, i visitatori e gli escursionisti avranno la possibilità di conoscere e apprezzare le particolarità di questo luogo sacro e della natura circostante, contribuendo così alla valorizzazione e alla conservazione di un importante sito storico e naturalistico.

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