Lucrezia “Lulù” Hailé Selassiè, influencer e autoproclamata principessa etiope, è stata rinviata a giudizio per stalking nei confronti del suo ex fidanzato, il nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo. Secondo l’accusa, Selassiè avrebbe perseguitato Bortuzzo con comportamenti ossessivi e minacce di morte dopo la fine della loro relazione.
Il giovane nuotatore, già vittima di una sparatoria che lo ha reso paraplegico, ha denunciato i comportamenti di Selassiè nel 2023, sottolineando di aver provato ansia e paura a causa delle sue azioni. La procura ha chiesto il giudizio immediato, fissando l’udienza per marzo 2024.
Tra gli episodi contestati ci sono pedinamenti, intrusioni in ospedale e aggressioni fisiche da parte di Selassiè nei confronti di Bortuzzo. La giovane influencer, nota per la sua attività sui social e la partecipazione a reality show, ha optato per il rito abbreviato, che potrebbe ridurre la pena in caso di condanna.
Il caso ha portato all’attenzione il fenomeno dello stalking e le conseguenze psicologiche che può avere sulle vittime. Manuel Bortuzzo, nonostante le sue difficoltà, ha continuato a competere come nuotatore paralimpico, conquistando il bronzo ai Giochi di Parigi 2024. Mentre Lulù Selassiè, rimane al centro di un processo che potrebbe cambiare il corso della sua carriera e della sua vita.