I Carabinieri della Compagnia di Stradella hanno portato a termine una maxi-operazione antidroga che ha portato all’arresto di dieci persone in provincia di Pavia. Le persone coinvolte, sette di origine marocchina e tre egiziana, sono accusate di vari reati legati al traffico di droga, dalla detenzione di armi illegali all’estorsione e alla ricettazione.
L’operazione è il risultato di un’indagine avviata nel 2022 in seguito a una serie di episodi violenti legati al controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Broni. Le intercettazioni telefoniche hanno permesso di scoprire che il gruppo gestiva numerose piazze di spaccio nelle province di Pavia e Varese, operando da luoghi strategici come boschetti, casolari abbandonati e strade poco frequentate.
Ogni giorno venivano vendute ingenti quantità di cocaina, eroina e hashish, con un giro d’affari stimato intorno ai 3mila euro giornalieri. Gli arrestati utilizzavano armi per intimidire i clienti e controllare il territorio, spostandosi tra le diverse piazze di spaccio per eludere i controlli.
Le intercettazioni hanno rivelato che le consegne venivano concordate tramite telefoni dedicati, chiamati “citofoni di spaccio”, con i quali gli acquirenti ricevevano istruzioni precise sui luoghi di incontro. L’operazione rappresenta un duro colpo al traffico di droga nella provincia di Pavia e dimostra l’importanza di un’attività investigativa coordinata.
Gli arrestati sono ora in attesa di giudizio e le autorità continuano a indagare per individuare eventuali altri membri del gruppo e fare ulteriore luce sull’organizzazione criminale.