Nell’ambito dell’appuntamento organizzato da Amministrazione e Polizia Locale, sono stati presentati alcuni dei principali inganni architettati da malviventi senza scrupoli, soprattutto a discapito degli anziani. Un incontro dedicato alla prevenzione delle truffe che ha suscitato interesse e ha registrato una vasta partecipazione. Domenica 1° dicembre, presso la sede dell’Associazione Filo d’Argento di Zelo Buon Persico, l’Assessorato alle Politiche sociali, in collaborazione con la Polizia Locale dell’Unione Nord Lodigiano, ha puntato sull’educazione dei cittadini, in particolare delle fasce più vulnerabili, offrendo strumenti pratici per riconoscere e prevenire gli inganni. Il Comandante Costantino Gemelli e l’Agente Antonella D’Alessandro hanno illustrato in dettaglio, attraverso 30 slide, i metodi più comuni utilizzati dai truffatori, come la vendita di gioielli a prezzi “convenienti”, richieste d’aiuto urgente da presunti figli in difficoltà, false eredità o vincite inesistenti, e la simulazione di ruoli professionali, come medici e avvocati o parenti lontani. È stata posta particolare attenzione ai comportamenti e ai profili tipici dei truffatori, spesso abili nel conquistare la fiducia delle vittime con modi gentili e persuasivi, e all’azione che le forze dell’ordine possono svolgere, anche in funzione preventiva. “I cittadini hanno apprezzato l’iniziativa – ha dichiarato la vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Daniela Brocchieri -. Alcuni hanno raccontato episodi vissuti in prima persona, contribuendo ad arricchire il dibattito. Prossimamente programmeremo ulteriori attività su questo argomento. Fornire strumenti pratici e informazioni mirate è la strategia più efficace per proteggere i cittadini più esposti”.

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