Il ristorante degli orrori di Monza: cucina sporca e dormitorio per i lavoratori

Un vero e proprio ristorante degli orrori è stato scoperto a Monza, in una zona periferica e gestito da stranieri, dagli agenti del Comando di via Marsala. Gli agenti sono stati insospettiti dagli strani movimenti di persone e dalla presenza di rifiuti nell’area del cortile retrostante l’attività.

Durante l’ispezione, alla quale hanno assistito i titolari, è emerso uno scenario impressionante: la cucina era talmente sporca che il grasso colava a terra dai tubi e dalle cappe, mentre nel frigorifero vi erano blocchi di pesce e carne congelati gettati a terra senza alcuna confezione. Il cibo era presente in ogni parte della cucina, senza alcuna etichettatura che ne indicasse la tipologia, la provenienza e la data di scadenza.

Proseguendo l’ispezione ai piani superiori, è stata scoperta una trentina di letti disposti in stanzette prive di luce e riscaldamento, in condizioni igieniche terribili. Parte di queste stanze era adibita a dormitorio per i dipendenti del ristorante e per altri soggetti rimasti ignoti. Inoltre, sul pavimento dei due piani si trovava un liquido maleodorante a causa del malfunzionamento della fognatura.

L’attività è stata chiusa fino all’ottemperanza delle prescrizioni impartite dal personale dell’Ats. Sono state comminate sanzioni in materia di igiene degli alimenti e di mancata sorvegliabilità dei locali, mentre è stata richiesta l’inabitabilità delle stanze del piano superiore all’autorità sanitaria locale.

In conclusione, un vero e proprio ristorante degli orrori che mette in luce gravi problemi igienico-sanitari e di sicurezza per i lavoratori. La scoperta di questa situazione deve portare a una maggiore vigilanza e controllo da parte delle autorità competenti per garantire la salute e il benessere di tutti.

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