Questa mattina si è tenuto il primo interrogatorio di garanzia per il Sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, coinvolto in un caso di presunta corruzione insieme ad altri membri della giunta e personalità di spicco della città. Secondo la difesa legale del Primo Cittadino, non vi sarebbe alcuna ragione per corrompere la consigliera coinvolta nel caso.

Durante l’interrogatorio, Ceffa ha fornito la sua versione dei fatti, a differenza di quanto fatto da altri coinvolti che hanno scelto di non rispondere alle domande. Anche la consigliera Roberta Giacometti ha deciso di attendere per esporre la sua versione dei fatti durante il suo interrogatorio di garanzia, svoltosi ieri.

Il Sindaco, attualmente sospeso e sostituito dalla Vicesindaca, si è presentato in Tribunale con il suo legale per affrontare le accuse. Secondo quanto dichiarato dall’avvocato di Ceffa, non vi sarebbe motivo per corrompere un singolo consigliere, ma sarebbe stato necessario corrompere l’intera giunta per evitare la caduta del Sindaco.

In ogni caso, la situazione è ancora in fase di indagine e sarà necessario attendere ulteriori sviluppi per capire la verità dietro a queste accuse di corruzione.

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