Una notte agitata a Carate Brianza, dove il suono dei petardi ha interrotto la tranquillità cittadina e ha scatenato una corsa contro il tempo per i Carabinieri. La serata del 20 novembre si è trasformata in un vero e proprio caos, con tre giovanissimi che hanno seminato panico tra le vie di via Martin Luther King e piazza Cesare Battisti.
Poco dopo le 21:00, una chiamata al NUE112 ha segnalato forti esplosioni nella zona. I militari della Stazione di Carate Brianza, supportati dalla Sezione Radiomobile di Seregno, si sono immediatamente recati sul posto e hanno trovato i resti di un attacco pirotecnico: una fioriera in cemento distrutta e la vetrina di un negozio danneggiata. I responsabili? Tre ragazzi minorenni che, una volta avvistata la macchina dei Carabinieri, sono fuggiti rapidamente su monopattini.
Nonostante la fuga, uno dei mezzi è stato abbandonato sul luogo, fornendo un importante indizio per risalire ai colpevoli.
Grazie alle telecamere di videosorveglianza locali, è stato possibile identificare i tre giovani: un 16enne, un 15enne e un 13enne, tutti residenti a Carate Brianza.
I due più grandi sono stati denunciati alla Procura per i Minorenni di Milano per danneggiamento e esplosioni pericolose. Per il 13enne, troppo giovane per essere ritenuto penalmente responsabile, il caso si è esteso alla famiglia. La madre del ragazzo, una donna di 37 anni, è stata denunciata alla Procura di Monza per abbandono di minore, considerata responsabile del comportamento del figlio.

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