Pavia rischia di vedere bloccati tre importanti progetti urbanistici a causa dell’arresto degli imprenditori Paolo Signoretti e Heinz Peter Hager. I due fondatori di Supernova hanno acquistato tre aree dismesse in città: l’ex Necchi, l’ex scalo ferroviario e l’ex ospedale Santa Margherita. È proprio su quest’ultima acquisizione che si concentra l’attenzione della procura di Trento, che ipotizza il reato di turbativa d’asta.

Secondo le accuse, Signoretti e Hager avrebbero convinto altri imprenditori a non partecipare all’asta per l’acquisto dell’ex Santa Margherita, che nel 2016 è stato aggiudicato a partire da 8,7 milioni di euro. Gli imprenditori avrebbero condizionato la vendita, acquistando la quota maggioritaria del debito che gravava sul complesso e comunicando solo nel 2020 di averlo acquisito, per disincentivare altri potenziali acquirenti.

Nonostante queste accuse, Supernova ha già avviato i lavori di rigenerazione dell’ex Santa Margherita, dove sono in corso la trasformazione in 39 lussuosi alloggi che verranno venduti a partire da 4200 euro al metro quadrato. Inoltre, l’ex Necchi è stata acquistata nel 2019 per realizzare residenze per studenti e anziani e servizi, mentre all’ex scalo ferroviario è previsto un parco pubblico con aree giochi e impianti sportivi.

Il sindaco di Pavia, Michele Lissia, si è detto sorpreso dall’inchiesta e preoccupato per il destino dei progetti, sottolineando che ha sempre trovato Signoretti una persona seria e competente durante le discussioni tecniche sui vari progetti. Resta ora da vedere quale sarà l’esito dell’indagine e se i progetti potranno essere portati a termine nonostante le accuse.

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