Nel corso degli ultimi giorni, a Brescia è stata condotta un’operazione antimafia che ha portato all’arresto di 25 persone, tra cui esponenti politici di Lega e Fratelli d’Italia. Questo ha confermato il radicamento e la pervasività delle organizzazioni mafiose nella nostra realtà, come sottolineato dal Segretario provinciale Sinistra italiana Brescia, Luca Trentini.
Secondo Trentini, l’interesse personale e gli appetiti criminali si intrecciano in modo preoccupante, mettendo in pericolo la sicurezza e la costruzione di una comunità civile e solidale a Brescia. Pertanto, è necessario condannare fermamente coloro che sono coinvolti in attività illegali, senza nascondersi dietro logiche superficialmente securitarie.
La politica non può e non deve essere ridotta a un mero gioco di interessi e pericolosi intrecci, ma deve essere basata sulla cura della democrazia e sulla cultura della legalità. Lega e Fratelli d’Italia non possono tacere di fronte alle gravi accuse che li colpiscono, ma devono agire con responsabilità e trasparenza per garantire la sicurezza e il benessere della comunità bresciana.
È fondamentale agire con determinazione per contrastare il potere oscuro della criminalità organizzata, che minaccia la stabilità e il futuro della nostra città. Solo attraverso la collaborazione e la solidarietà possiamo costruire una società libera da ogni forma di illegalità e corruzione.