Un duro colpo è stato inferto alla ‘ndrangheta operante nel bresciano e in altre sette aree del Nord e Centro Italia. Giovedì 5 dicembre, le forze dell’ordine hanno eseguito un’operazione che ha portato all’esecuzione di 25 misure cautelari, sequestri preventivi per oltre 1,8 milioni di euro e numerose perquisizioni.

L’associazione mafiosa colpita è attiva principalmente nel territorio bresciano, ma ha ramificazioni anche nelle province di Reggio Calabria, Milano, Como, Lecco, Verona, Viterbo e Treviso. Le accuse vanno dall’estorsione al traffico di armi e droga, dalla ricettazione all’usura, fino ai reati tributari, al riciclaggio e allo scambio elettorale politico mafioso.

Parallelamente, i Carabinieri del Comando provinciale di Brescia hanno eseguito ulteriori misure cautelari contro i promotori e i membri dell’associazione, per reati aggravati dal metodo mafioso, nell’ambito dello stesso procedimento.

Questa operazione dimostra ancora una volta la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la presenza e l’azione delle organizzazioni criminali sul territorio italiano. La lotta alla mafia è una priorità per le istituzioni, che continuano a lavorare senza sosta per garantire la legalità e la sicurezza dei cittadini.

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