Gli studenti dell’Istituto Alberti di Bormio hanno avuto l’opportunità di vivere da vicino l’esperienza di un processo penale grazie a un progetto promosso dalla Commissione pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Sondrio. Cento ragazzi delle classi quinte si sono calati nei ruoli di pubblici ministeri, avvocati, giudici, imputati e testimoni per comprendere appieno il funzionamento di un processo legale. Grazie alla collaborazione del tribunale e della Procura, hanno potuto partecipare a una simulazione di processo per maltrattamenti familiari e assistere a un vero processo per danneggiamento e lesioni.

Gli studenti sono stati preparati dagli insegnanti e affiancati dagli avvocati durante l’intera esperienza, dimostrando grande interesse e impegno. Alcuni di loro hanno persino manifestato l’interesse per un futuro percorso scolastico in ambito legale. Oltre alla simulazione del processo, hanno avuto l’opportunità di visitare le aule delle intercettazioni e di discutere di temi importanti come la violenza di genere e il consenso sessuale.

L’avvocato Manuela Mauro ha elogiato gli insegnanti per aver preparato bene i ragazzi e ha sottolineato l’importanza di questa esperienza per far comprendere loro il funzionamento di questo “mondo” che spesso rimane lontano dalla loro realtà quotidiana. Inoltre, il sostituto procuratore Stefano Latorre ha fornito loro informazioni dettagliate su come funziona la polizia giudiziaria.

Questa giornata ha permesso agli studenti di vivere un’esperienza unica e educativa, aprendo loro nuove prospettive e stimolando la loro curiosità per il mondo legale. Sono state affrontate tematiche importanti e attuali, contribuendo così alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

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