La vicenda dell’usura a Vimercate si è finalmente conclusa con quattro condanne, fino a quattro anni di reclusione, per gli autori di un vero e proprio incubo per una donna di 57 anni. La donna si era trovata in difficoltà per un debito di mille euro con la banca e era finita nelle mani di usurai che applicavano un tasso del 30 per cento mensile di soli interessi, triplicando l’ammontare da restituire. La paura e la vergogna hanno tenuto la donna prigioniera di questo vortice, ma alla fine ha deciso di denunciare. Le indagini hanno portato all’arresto del 49enne, considerato il cervello dell’operazione, e del 35enne, già noto per episodi simili. Le perquisizioni hanno portato alla luce vari oggetti atti ad offendere in possesso del 49enne, tra cui armi e strumenti in uso alle forze dell’ordine falsificati. Entrambi gli uomini erano già noti per episodi di estorsione e minacce. La condanna è stata una giusta conclusione per porre fine a questo incubo fatto di paura, minacce e soldi da restituire ad un tasso esorbitante.

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