La sentenza per la vicenda Asfalti Brianza è attesa entro Natale e l’amministratore unico V.B. rischia la condanna a due anni di reclusione e il pagamento di una multa di 75mila euro. Il pm Michele Trianni ha avanzato questa richiesta davanti al giudice monocratico Gianluca Polastri. All’imputato era stata concessa la possibilità di estinguere i reati grazie all’oblazione, ma i rifiuti accumulati nello stabilimento non sono stati smaltiti completamente come richiesto. Le indagini hanno evidenziato che i rifiuti speciali venivano miscelati con altri già presenti per essere utilizzati in costruzioni e pavimentazioni stradali. Il titolare è stato denunciato per violazione di sigilli e per illecita gestione di rifiuti speciali, poiché avrebbe dovuto rimuovere i rifiuti già presenti invece di far arrivare ulteriori camion di macerie. I comuni di Monza, Concorezzo, Agrate Brianza, Brugherio e l’associazione Legambiente si sono costituiti parte civile nel processo.

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