Un amministratore operante nel settore della logistica e delle pulizie è stato arrestato per bancarotta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. L’uomo, proprietario di masserie di lusso, è finito in manette dopo che i finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno eseguito un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lodi su richiesta della Procura della Repubblica di Lodi.
L’indagine ha interessato un gruppo di società operanti nel settore della logistica e delle pulizie, con particolare attenzione alla gestione finanziaria delle stesse. Sono emersi fatti che hanno portato al dissesto della società, tra cui operazioni con società riconducibili all’indagato, cessione di beni immobili e mobili per un valore complessivo di oltre 8 milioni di euro e alterazioni della contabilità al fine di nascondere l’attivo patrimoniale.
L’amministratore è stato sottoposto agli arresti domiciliari e dovrà rispondere di bancarotta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte di fronte al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lodi. Inoltre, è stato disposto il sequestro preventivo di oltre 8 milioni e mezzo di euro in relazione al profitto della condotta distrattiva nei confronti di 17 società beneficiarie dell’illecito e riconducibili all’indagato.
L’indagine è ancora in corso e il Magistrato titolare ha recentemente notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari per reati di bancarotta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Si tratta di un caso grave che evidenzia l’importanza di una corretta gestione finanziaria e del rispetto delle normative fiscali da parte delle imprese.