Nascosto tra le valli del Lario, quasi a voler vivere di una bellezza riservata, ecco un luogo davvero magico. Ma raggiungere il borgo di Corniga, frazione di Colonno, è tutt’altro che difficile. Partendo da Como, se non avete voglia di usare l’auto, ci si può imbarcare in piazza Cavour alla volta di Argegno: con l’aliscafo la si raggiunge in 20 minuti, con il battello in un’ora. Dall’imbarcadero di Argegno si raggiunge poi a piedi stazione della funivia per Pigra posta all’estremità nord del paese (direzione Menaggio). In 5 minuti, mostrando un panorama mozzafiato sul lago di Como, la funivia vi porta da 200 a 880 metri.

Una volta arrivati a Pigra, si seguono le indicazioni del sentiero n. 3 che porta sino all’Alpe di Colonno. Attraversando Pigra, si incontra prima il lavatoio, si passa davanti al grande edificio dell’antica Società Operaia, da dove si gode il panorama dell’isola Comacina e della punta di Bellagio, ci si immette su una comodo sentiero (indicazione Lomia, Corniga), si oltrepassa una cappella dedicata alla Madonna del Soccorso da dove inizia una discesa che, con ampi tornanti, entra nella valle della Camoggia, dove si incontra un paesaggio attraversato da torrenti e ponti che ogni tanto si apre ad ampi spazzi verdi.

Finché all’improvviso, dopo circa 40 minuti di camminata, insieme ad una splendida vista sul lago di Como, sbuca il borgo di Corniga. Poche anime, sparse tra le sue viuzze, lo animano soprattutto nei giorni festivi, quando alcune famiglie vi si recano per fare di questo paesino un magico presepe. Con una cura in stile Hänsel e Gretel, tutto – le case, i giardini, le persone, gli animali – sembra appartenere a una fiaba. Un vero e proprio gioiello di pace e bellezza, uno dei tanti borghi nascosti tra le valli del nostro Lario.

Percorso alternativo da Colonno

Una volta parcheggiata l’auto, alla fine della Via Strada Cappella a Colonno, dopo il secondo tornante, sulla destra inizia il sentiero che sale verso Corniga e l’Alpe di Colonno. Il sentiero diviene presto una ripida mulattiera. Dopo un’ora circa di salita, camminando tra uliveti e bosco e passando dinanzi a splendidi scorci panoramici su l’Isola Comacina, il Balbianello e Bellagio, si raggiungono gli abitati di Luglierno e Cambrianico (668 m). Poco dopo, continuando a salire si raggiunge la frazione di Corniga (765 m).

Colonno prende il nome da una antica colonia di greci che si stabilì in questa zona per ordine di Giulio Cesare. Essi fondarono Colonno, Lezzeno, Lenno, Nesso e Griante, introducendo colture di ulivo, vite e grano. Gli antichi vicoli e i passaggi che si insinuano sotto le case per arrivare a toccare le acque del lago, sono testimonianza della tipica struttura del borgo medievale. A Colonno ha inizio la “Greenway”, piacevole e facile passeggiata di ca. 3h30 che segue tratti dell’Antica Strada Regina, attraversando i comuni di Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo per arrivare infine a Griante. Ritorno da Colonno in autobus linea C10.

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